Il colpo di calore nel cane
Sta arrivando l’estate, e in molte zone d’Italia la temperatura ha già iniziato ad alzarsi e per i cani può essere molto pericoloso. Riconoscere il colpo di calore e intervenire subito è fondamentale.
Che cos’è il colpo di calore?
I cani non hanno ghiandole sudoripare su tutto il corpo come gli umani, termoregolano la loro temperatura prevalentemente con la respirazione a bocca aperta, attraverso i cuscinetti plantari e altre zone limitate del corpo. Ecco perché è particolarmente importante scegliere la museruola giusta, se il cane ha necessità di indossarla durante le passeggiate, o lo si porta sui mezzi pubblici.
Alcuni cani sono più a rischio di altri: le razze brachicefale come bulldog inglese, bouledogue francese, carlino, pechinese, boxer etc che hanno una canna nasale molto corta, fanno più fatica a rinfrescare il corpo attraverso la respirazione.
Ma anche cani con un manto particolarmente folto come per esempio i terranova o i nordici, così come i cani anziani o con problemi cardiaci possono avere difficoltà con il caldo.
In generale però tutti i cani vanno tutelati, vanno perciò seguite alcune indicazioni, molte delle quali di buonsenso.
Il cane ha una temperatura di 38/39 gradi, quando raggiunge i 40,5 gradi non siamo più nella norma bisogna quindi intervenire tempestivamente e arrivare quanto prima da un veterinario.
Come riconoscere un colpo di calore?
I sintomi del colpo di calore sono abbastanza caratteristici, facili quindi da riconoscere.
- Il cane ansima e la respirazione è accelerata. Se il cane da qui arriva a vomitare significa che la situazione sta peggiorando velocemente
- Disidratazione evidente
- Irrequietezza
- Con l’aumentare della temperatura (ipertermia) l’animale inizia a perdere grandi quantità di bava dalla bocca e/o dal naso
- L’animale può avere difficoltà a restare in piedi, può barcollare e camminare “come un ubriaco”
- Colore alterato delle gengive
- Perdita di coscienza, convulsioni
Purtroppo se non si interviene in tempo, il cane può arrivare alla morte.
Cause del colpo di calore
Il colpo di calore avviene generalmente d’estate o comunque con l’alzarsi della temperatura. È assolutamente importante non lasciare il cane in auto, neanche all’ombra e con i finestrini aperti. Questa è un’accortezza da avere anche in primavera e in autunno, perché basta una giornata di sole un po’ più calda perché l’auto si trasformi in un forno.
Evitare lunghe passeggiate nelle ore più calde della giornata, soprattutto in città o comunque sotto il sole. Meglio uscire per una pipì veloce e tenere le passeggiate lunghe per la mattina presto e la sera. Per i cani brachicefali già una temperatura superiore a 25° può essere un problema (non direttamente collegato al colpo di calore, ma comunque importante da ricordare in estate è che l’asfalto diventa rovente e molti cani si scottano letteralmente i polpastrelli).
Il colpo di calore può essere causato anche da un’intensa attività fisica, al campo, ma anche per esempio una corsa in bicicletta (vietata praticamente in tutti i comuni d’Italia).
Assenza di ombra, anche in caso di staticità come nel giardino di casa, in terrazzo o in spiaggia. In quest’ultimo caso neanche l’ombrellone potrebbe non essere sufficiente, il cane va bagnato spesso sulla testa, le zampe e la pancia. Deve avere sempre acqua a disposizione. Vale comunque il ragionamento che si fa per un bambino, nonostante l’ombrellone non si va in spiaggia nelle ore più calde.
Ultimo ma non meno importante l’assenza di acqua che può portare velocemente con il caldo alla disidratazione.
L’uso della museruola stringibocca o a fascia che non consente una corretta respirazione e quindi termoregolazione della temperatura.
Colpo di calore nel cane: cosa fare?
Abbiamo riconosciuto i sintomi, è quindi il momento di intervenire: la temperatura del cane va abbassata ma gradualmente per evitare lo shock termico e l’ipotermia. Il cane non va quindi assolutamente immerso nel ghiaccio o nell’acqua gelida.
Sarebbe utile correre subito dal veterinario, ma se questo non fosse possibile è importante come prima cosa spostare il cane all’ombra, in un posto ventilato, dove sia completamente al riparo dal sole.
Tamponare il corpo del cane con acqua fresca o stracci, dando priorità a testa, collo, ventre, torace, ascelle, inguine e zampe. Bagnare anche le orecchie.
Si può inumidire la bocca del cane, ma senza obbligarlo a bere. È comunque meglio che si disseti lentamente.
Cercare di fare aria in modo da agevolare il raffreddamento.
È comunque importante correre quanto prima dal veterinario perché monitori lo stato del cane a ridosso del colpo di calore e anche nei giorni successivi.
Prevenire il colpo di calore: alcuni accorgimenti
- Tenere il cane all’ombra, possibilmente in una zona ventilata e bagnato o se a casa in una stanza fresca
- Evitare passeggiate nelle ore più calde della giornata
- Avere sempre acqua fresca a disposizione, anche nelle uscite mattutine/serali e in spiaggia.
- Utilizzare prodotti rinfrescanti come tappetini, pettorine, bandane.
Hai trovato utile questo articolo? Continua a seguirci, iscriviti alla newsletter!