La scelta di adottare un cane: dove?
Dove adottare un cane è una scelta molto personale e i canali ora sono particolarmente diversificati: c’è chi preferisce una struttura in zona per andare a vedere di persona il cane e magari fare un percorso di inserimento prima dell’adozione. Chi invece si innamora di un cane via web che magari arriva da un’altra regione, spesso del Sud. Ed infine ci sono molte associazioni che lavorano per salvare e dare una nuova vita a cani che vengono dai paesi dell’est o Spagna e Irlanda nello specifico nel caso dei levrieri.
Ma importa relativamente poco da dove vengono questi cani, è importante ricordare che in generale non conoscono la famiglia con cui andranno a vivere e serve del tempo perché si inseriscano nella nuova routine.
Cosa aspettarsi quando il cane arriva nella sua nuova casa?
Che si decida di adottare un cane o di acquistarne uno da un allevamento, ci sono alcune cose da tenere in considerazione.
Alcuni cani già dal giorno stesso si dimostrano esplorativi e collaborativi nei confronti della nuova famiglia, ci sono cani che invece hanno bisogno di dormire qualche giorno e sembrano molto staccati da tutto. In realtà possono essere davvero molto stanchi a causa del viaggio, del cambiamento e della vita di prima. Se sono spaventati anche la paura è davvero stancante e finalmente nella nuova casa possono rilassarsi ma devono avere il tempo di conoscerla. Per i cani anziani spesso accade proprio questo anche perché il loro corpo inizia a scaldarsi sia proprio fisicamente ma anche emotivamente.
Altri cani ancora non mangiano e sono schivi, escono per i bisogni solo di notte, anche per loro il tempo può sicuramente essere d’aiuto anche se spesso è necessario qualcosa in più.
Quando farsi aiutare da un professionista?
Se l’associazione a cui ci si è rivolti per l’adozione non da indicazioni specifiche, contattare un professionista per sapere cosa aspettarsi può essere una buona idea per partire con il piede giusto, anche perché non può esistere una prima impressione due volte. O anche ad un paio di giorni dall’arrivo avere un parere, una valutazione sul cane può essere d’aiuto, spesso davvero dare un po’ di tempo al cane è una buona idea, altre volte ci sono delle situazioni in cui è particolarmente importante non fare errori, neanche banali. Quindi avere indicazioni di massima per i primi movimenti può fare davvero la differenza.
Per la mia esperienza potrebbe essere molto utile contattare un TTouch Practitioner (https://www.tteam.it/).
Cosa serve avere in casa per l’arrivo di un cane
Ci sono delle cose necessarie fin da subito e cose che invece si possono acquistare in un secondo momento come per esempio lo shampoo. Fare un bagnetto nei primi giorni dopo l’arrivo a casa del cane non è mai una grande idea perché potrebbe essere molto stressante.
È invece importante avere le ciotole, almeno due, una per il cibo e una per l’acqua, meglio se con la gommina sotto in modo che non scivolino facendo rumore. Io poi suggerisco quelle in acciaio più igieniche e facilmente lavabili. Ma non per questo le si deve considerare per forza brutte, ci sono per esempio quelle di Imac con ciotola in acciaio estraibile ed esterno in plastica colorata con un design davvero elegante.
È poi importante avere una cuccia, in modo che il cane possa trovare subito un posto suo in cui rifugiarsi quando ha bisogno di stare tranquillo, anche se poi magari un po’ alla volta si impossesserà anche di divano e letto. Ma una sua cuccia ci deve comunque essere, in un punto riparato della casa, non di passaggio, dove possa sentirsi al sicuro e non disturbato.
Ovviamente è importante pensare al cibo: industriale o casalingo a seconda di ciò che si preferisce e masticativi, molto importanti perché aiutano a scaricare stress e tensioni e contribuiscono a tenere i denti puliti. Io utilizzo solo cose 100% naturali e vario anche in base allo stato di salute del mio cane o in caso di intolleranze o allergie.
Ultimo ma non meno importante la guinzaglieria.
Guinzaglieria: cosa acquistare
Un discorso a parte merita la guinzaglieria. Sapevi che la maggior parte dei cani che si perdono sono arrivati nella loro casa da meno di due settimane? Alcuni proprio solo da qualche giorno! Non conoscono la casa, non conoscono le persone, non sanno se si possono fidare, molti di loro si sentono persi e senza punti di riferimento. Anche durante la passeggiata possono sentire un rumore o spaventarsi per qualcosa che vedono e che magari non conoscono e sfilarsi dalla pettorina o anche dal collare e correre lontano in preda al panico senza poi saper tornare indietro. Un vero dramma per loro e per le persone che lo hanno adottato.
Fondamentali sono quindi le pettorine antifuga, con un secondo anello sotto il costato in modo che i cani non se le possano sfilare. Sono quindi sicure per la salvezza del cane soprattutto a ridosso dell’adozione.
Noi abbiamo scelto due marchi perché oltre alla sicurezza puntiamo sulla qualità: pettorina antifuga Haqihana e pettorina antifuga Anny-X.
L’unico particolare è la taglia,
se si riesce ad avere la misura del torace prima dell’arrivo del cane a casa meglio, altrimenti si può prendere la misura appena il cane è in casa e ordinarla.
La vita con un cane
Dopo l’inserimento e se fatto il giusto percorso insieme, la vita con un cane è arricchente e meravigliosa. Anche i cani anziani hanno molto da dare e si godono la loro nuova vita in famiglia.
Adottate!
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