La ricerca di animali persi
Chi è Grazia Lo Porto e dove nasce la sua passione per i cani
Grazia da diversi anni si dedica alla formazione in cinofilia per comprendere sempre di più e meglio i Cani.
Da sempre hanno fatto parte della sua vita, passione condivisa e tramandata fortemente dai genitori che si sono conosciuti nella sala d’attesa di un ambulatorio veterinario grazie appunto a dei cani. “Ho sempre sentito dire loro questa frase “gli manca solo la parola ”
Ma da quando sono diventata educatore cinofilo ho capito che questo non è assolutamente vero, l’importante è non limitarsi ad ascoltare con le orecchie.
Da li nasce, quasi come un bisogno, la mia ricerca e voglia di approfondire sempre di più questo ascolto, per capire non solo con la testa, ma con un sentire più profondo, il contributo fondamentale che portano le relazioni Uomo-Animale.”
Ha inoltre dedicato molti anni nell’attività per la formazione di Unità Cinofile da Ricerca su maceria e superfice creando con la Sua compagna Sophia una relazione davvero molto forte ed empatica.
L’esperienza alla base della conoscenza…
“Un giorno mentre facevano una passeggiata nei boschi Sophia e Kiko, l’altro cane di casa, rincorsero probabilmente qualche animale selvatico e sparirono per diverse ore dalla mia vista.
sorridevo pensando ai possibili titoli di giornale “cane da ricerca disperso”.. La mia fiducia sulle abilità dei miei cani è sempre stata totale, ma non era mai capitato stessero via per così tanto tempo e dopo un po’ cominciai seriamente a preoccuparmi, più che altro che non si fossero fatti male cadendo in qualche dirupo, cominciai a fare qualche telefonata e pur essendo in contatto con i migliori formatori di cani da ricerca, mi resi ben presto conto che le possibilità di essere aiutata da qualcuno per la ricerca dei miei cani erano quasi nulle.. Fortunatamente quella esperienza finì in fretta (anche se furono le 6 ore più lunghe della mia vita) perché i cani ad un certo punto tornarono autonomamente al parcheggio dell’auto dove li stavo aspettando, ma grazie a questa esperienza capii quanti cani sono impegnati nella ricerca persone, e quanti pochi nella ricerca di animali scomparsi.. così dopo qualche tempo iniziai a pensare come dirigere le competenze acquisite durante gli anni della protezione civile per creare un gruppo di persone con cani competenti nel cercare cani (e altri animali) scomparsi!
Gruppo di Ricerca Essere-Cani
Da un pò di tempo nella provincia di Venezia è nato il nostro “Gruppo di Ricerca Essere-Cani”, costantemente in crescita e felice di accogliere chiunque voglia approcciarsi a questa bellissima attività che nasce principalmente con lo scopo di proporre un’attività che sia soddisfacente e divertente sia per la persona che per il cane. Aiuta ad ampliare la comunicazione e rinforzare la relazione impostando il lavoro totalmente sul gioco.
L’attività perlustrativa è una delle più alte motivazioni del cane, di qualsiasi razza ed età e tutti i cani ne trovano beneficio perché soddisfano un bisogno naturale.
Ovviamente lo scopo di poter poi riuscire a mettere le proprie abilità anche a servizio del sociale rende tutto più accattivante. Chi ha animali può immaginare quanto si possa soffrire nel non veder più tornare a casa il proprio fedele Amico e sapere che c’è qualcuno che possa aiutarti in quelle situazioni è di estremo conforto.
Infatti spesso prima di far girare un appello e trovare a chi rivolgersi passano molte ore a volte giorni, mentre i primi passi sono davvero fondamentali.
Le prime importanti cose da fare quando si perde un animale
Ci sono molte cose importanti che ogni persona può fare appena si è perso un animale, ovviamente dipende molto dalle dinamiche e dalle circostanze, dall’animale stesso e dalle sue abitudini, ma sicuramente le prime ore sono importantissime per le conseguenze e ovviamente il ritrovamento.
– Prima di tutto mantenere la calma e capire veramente la gravità del fatto e i reali pericoli del luogo dove ci si trova, farsi aiutare da qualcuno meno coinvolto emotivamente e se c’è un altro cane in casa coinvolgerlo nelle ricerche;
– Mantenere con cura un oggetto dell’animale (ad esempio metterlo in un sacchetto chiuso di plastica) qualora fosse necessario l’intervento con cani molecolari da ricerca;
– Aspettare sempre sul luogo dove ci si è visti l’ultima volta oppure al parcheggio dell’auto, o lasciando il cancello aperto se il cane fosse eventualmente uscito di casa.
– Avvisare quante più persone possibili in quella zona.
– Fare volantini plastificati e diffonderli, avvisare veterinari e i canili della zona e scrivere Un Unico post pubblico completo di foto e numero di telefono per poi condividerlo in quanti più gruppi social possibili.
Queste possono essere alcune indicazioni generiche ma nello specifico bisogna vedere il caso e tutte le variabili che lo compongono.
Chiunque volesse informazioni su questa attività può contattare
Grazia 3403083281
Grazia lavora nella provincia di Venezia e zone limitrofe, sia per l'”allenamento” che per vere e proprie ricerche di animali persi.
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